In questo articolo voglio fare chiarezza sulle mansioni di Tecnico Competente in Acustica ambientale e il ruolo che dovrebbe svolgere nella collaborazione con i Progettisti.
Vedremo anche più nel dettaglio quando è necessario per Legge chiamare il TCA e quando invece è solo consigliato.
La missione di “Larmony – Architettura Acustica Ambientale” è quella di trasmettere la cultura legata al comfort acustico, dimostrando come una corretta progettazione acustica si debba fondere con l’architettura, con lo spazio, con l’uomo che la vive e con l’ambiente, in una prospettiva di benessere collettivo.
Come sempre, blocco note alla mano e iniziamo!
Il Tecnico Competente in Acustica (TCA), secondo quanto indicato nella Legge quadro sull’inquinamento acustico n° 447 del 1995, è la figura professionale idonea a effettuare le misurazioni, verificare l’ottemperanza ai valori definiti dalle vigenti norme, redigere i piani di risanamento acustico e svolgere le relative attività di controllo.
Il DLgs 42/2017, in vigore dal 19 aprile 2017, ha stabilito nuovi criteri per l’esercizio della professione di Tecnico Competente.
Prima di questo nuovo D.Lgs infatti i TCA venivano nominati con delibera della Regione di appartenenza.
Come si faceva a diventare Tecnico Competente in Acustica ambientale ?
Era sufficiente fare degli anni praticantato presso seguito da un altro tecnico e presentare un portfolio lavori, questo è stato l’iter che avevo seguito io ai tempi.
Con il D.Lgs 42/2017 il processo per diventare Tecnico Competente in Acustica cambia e invece del praticantato è necessario seguire un corso oltre che avere degli attestati di studi universitari o superiori tecnici.Comunque al di là di queste procedure ti faccio presente che ad oggi un TCA deve essere assolutamente iscritto all’Elenco Nazionale ENTECA.
Quando serve la firma di Tecnico Competente in Acustica?
Nei casi di:
– Rilievi fonometrici
– Collaudi acustici
– Relazioni di valutazione di clima acustico
– Relazioni di valutazione di impatto acustico
– Studi previsionali di impatto acustico
– Analisi dei disturbi da vibrazioni
Non è necessaria la firma di Tecnico Competente in Acustica nei casi di:
– Valutazioni previsionali dei requisiti acustici passivi, può firmarla anche un Progettista iscritto a un Albo tecnico.
Attenzione perché poi il collaudo acustico a fine lavori per ottenere l’agibilità lo può eseguire solo il TCA con i dovuti strumenti e quindi se la progettazione acustica a monte è scadente lo sarà anche il collaudo.
– Direzione lavori per la parte acustica.
E’ un servizio che proponiamo spesso perché la posa in opera è un elemento fondamentale per ottenere un ottimo risultato finale, tuttavia non è obbligatoria se facciamo riferimento alla normativa.
– Miglioria del comfort acustico interno.
A meno che non si tratti di un edificio scolastico, non serve la firma di TCA.
Clicca QUI per scaricare la mappa della Normativa!
Cosa troverai in questa mappa?
Il percorso normativo da tenere in considerazione suddiviso per tipologia edilizia.
Ti faccio un esempio: devi progettare una batteria di uffici in un edificio esistente?
Allora segui la freccia che ti porta a “uffici e assimilabili” e via così.
Ho anche indicato se è necessaria la collaborazione con il Tecnico Competente in Acustica o no, infatti troverai la dicitura TCA.
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