Rumore e lavoratori: come preservare la salute

02 Lug 2020

Quanto è importante preservare la salute dell’apparato uditivo nei luoghi di lavoro? Come farlo?

Leggendo questo articolo capirai quali sono i parametri di Legge da tenere in considerazione per la tutela della salute uditiva nei luoghi di lavoro e 3 consigli progettuali per limitare l’esposizione al rumore il più possibile.

La nostra missione, la missione di Larmony Architettura Acustica Ambientale è quella di trasmettere ai progettisti la cultura legata al comfort acustico, dimostrando come una corretta progettazione acustica si debba fondere con l’architettura, con lo spazio, con l’uomo che la vive e con l’ambiente, in una prospettiva di benessere collettivo.

Let’s start!

Faccio una piccola premessa ovvero che non sono io a occuparmi direttamente delle tematiche legate alla tutela della salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro ma sono a diretto contatto con professionisti RSPP che si occupano di questa materia.

Ritengo tuttavia che sia di fondamentale importanza trattarla perché ci sono degli accorgimenti nella progettazione dei luoghi di lavoro che noi architetti dovremmo tenere in considerazione.

Intanto vediamo la normativa italiana alla quale fare riferimento che è il Decreto Legislativo 81/08, qui si trovano anche riferimenti riguardanti l’aspetto acustico delle attività lavorative.

Per quale motivo è importante preservare la salute dei lavoratori?

Oltre che per adempiere a obblighi di Legge, ritengo che sia importante anche dal punto di vista morale del progettista e del datore di lavoro.

Infatti il rumore è causa di moltissimi disturbi della salute.

C’è una notevole evidenza di effetti avversi del rumore sulla comunicazione, sul sonno e sull’umore, sulla capacità di apprendimento a scuola dei bambini, sull’apparato cardiovascolare e sulla diminuzione dell’udito.

Rumore e lavoratori: come preservare la salute

Quali sono le conseguenze di questi danni alla salute dell’uomo?
  • I danni fisici si distinguono in uditivi ed extrauditivi.
  • I danni uditivi: si distinguono in “danno acuto” e “danno cronico”.

Il danno acuto segue a una stimolazione acustica particolarmente intensa (ad esempio un’esplosione) e si realizza in tempo brevissimo.

Il danno cronico ha una più lenta evoluzione, successiva a un’esposizione protratta nel tempo (parecchie ore al giorno per un periodo medio lungo).

La diminuzione dell’udito causata dal rumore, definita ipoacusia di tipo neurosensoriale, può esser quantificabile attraverso esami audiometrici, è irreversibile e si manifesta con vari sintomi, quali fatica uditiva, insensibilità, fastidio accompagnato da ronzio e vertigini.

I danni extrauditivi: il rumore provoca guai seri anche al resto dell’organismo, dall’aumento della pressione arteriosa e della frequenza respiratoria ai disturbi all’apparato gastrointestinale;

Più in generale, l’esposizione al rumore è fonte di stress, poiché provoca variazioni accertabili della pressione sanguigna, del ritmo cardiaco, della vasocostrizione e della secrezione endocrina.

E’ difficile da comprendere ma lo stress generato dal rumore è davvero determinante per la nostra salute.

Come possiamo difenderci, o meglio limitare il nostro corpo all’esposizione al rumore e al suono?

Rumore e lavoratori: come preservare la salute

3 Consigli progettuali per evitare i danni da inquinamento acustico nei luoghi di lavoro:

  • Prevedi internamente dei rivestimenti fonoassorbenti in modo da abbassare il riverbero interno e di conseguenza anche il rumore a centro ambiente;
  • Progetta degli scomparti isolati acusticamente all’interno della stessa attività produttiva, in questo modo sarà molto più semplice per i lavoratori proteggersi dal rumore ed essere esposti ad esso solo per il periodo di lavorazione necessario;
  • Inserisci del materiale resiliente (tipo materassino anticalpestio) sotto il massetto della pavimentazione. Non servirà come anticalpestio ma servirà per smorzare le vibrazioni trasmesse dai macchinari a terra e di conseguenza viene smorzato il rumore.

Spero che questo articolo ti sia stato utile.

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In questo report ti mostrerò una serie di consigli acustici da applicare nel tuo progetto di architettura, i temi trattati sono:
  • “Residenza”: l’acustica nella residenza
  • “Uffici” : l’acustica negli uffici
  • “Ristoranti” : l’acustica nei ristoranti
  • “Scuole”: l’acustica nella scuola
  • “Teatri”: l’acustica nei teatri
  • “Edifici produttivi”: l’acustica negli edifici produttivi

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Elisa-Gaffuri-Architetto-Acustico

Ciao! Sono Elisa Gaffuri e sono architetto specializzato in acustica.

Ho scelto con passione e per passione questo lavoro e l’ho declinato su uno degli aspetti che uniscono le mie due passioni: l’arte della creazione degli spazi e il mondo del suono.